"Un Cane dietro a un Naso ..."

IL NOME          MORFOLOGIA          E' IL CANE PER TE?          LA CACCIA

Questa frase può riassumere perfettamente la caratteristica primaria del Bloodhound.

Il suo vistosissimo tartufo dotato di un olfatto impareggiabile fa di questo cane dolcissimo e maestoso il più nobile esponente della famiglia dei segugi. Il suo eccezionale fiuto ha determinato la sua notevole diffusione negli Stati Uniti, ove è largamente impiegato dalla polizia per rintracciare evasi e persone scomparse. Il più famoso cane poliziotto fu senza dubbio Nick Carter che vanta più di 600 ritrovamenti e in alcuni casi riuscì a seguire tracce vecchie di 5 giorni.

 
IL NOME

Il nome Cane di Sant’Uberto (Chien de Saint Hubert) prende origine dal monastero omonimo, situato nella regione delle Ardenne (Belgio), in cui venne allevato a partire dal VII secolo quando, come vuole la leggenda, il nobiluomo François Hubert dai costumi di vita dissoluti, si convertì, divenne monaco e fondò l'abbazia. Per secoli il monastero costituì il centro di selezione della razza che è arrivata ai giorni nostri con caratteristiche morfologiche non molto dissimili da quelle originarie.

Il termine Bloodhound venne adottato in Inghiterra dove i cani giunsero al seguito di Guglielmo il Conquistatore (XI secolo). Qui la razza si diffuse notevolmente e venne particolarmente apprezzata dai monarchi e da tutta la nobiltà britannica. La Regina Elisabetta I, Giacomo I ed Enrico IV lo ricevettero in dono dai francesi.

Il nome Bloodhound starebbe a significare “cane da sangue” per la sua naturale capacità di seguire la traccia di un animale ferito, che e’ una delle sue specialità più tipiche. Alcuni sostengono invece che Bloodhound starebbe a significare “cane purosangue”. Un’ultima curiosità per così dire lessicale. Sembra che il celebre disegnatore Walt Disney si sia inspirato proprio al Cane di  Sant’Uberto per creare il famoso “Pluto”.

 
MORFOLOGIA

Senza riportare lo standard di razza che si può peraltro consultare sulle pubblicazioni specializzate vediamo quali sono i punti più tipici del Bloodhound.

E’ un cane possente, pesante (un maschio adulto raggiunge i 50-60 kg.) e massiccio, dall’andatura lenta e maestosa con passo elastico e ondeggiante, che rivela sorprendente agilità quando è al lavoro su una traccia.

L’altezza è di circa 67 cm. nei maschi e 60 cm. circa nelle femmine.

La testa costituisce uno dei punti più caratteristici della razza. Il cranio è molto alto e a punta, con osso occipitale molto pronunciato, e stretto in proporzione alla sua lunghezza. Le arcate sopracciliari sono poco prominenti, pur potendolo sembrare per via degli occhi infossati, e l’espressione denota la grandezza e maestosità del cane. La pelle della fronte e delle guance, particolarmente sottile e abbondante nella testa, forma profonde rughe, maggiormente che in qualsiasi altra razza canina e il fenomeno è particolarmente evidente quando il cane piega la testa verso il basso e la pelle staccata e sovrabbondante ricade sul davanti in pieghe profonde e pendule fino ad impedirgli la visuale.

Le palpebre inferiori vengono aperte verso il basso dalla pesantezza delle pliche, mettendo in evidenza una mucosa oculare di colore rosso cupo.

Il colore degli occhi varia dal bruno al nocciola scuro.

Le orecchie sono molto lunghe, sottili e morbide al tatto con attaccatura bassa ; tirate lungo la canna nasale devono oltrepassare il tartufo.

Le labbra sono molto lunghe e cadenti e posteriormente cadono in pieghe profonde che si mescolano con le pieghe della pelle del collo formando una giogaia molto pronunciata nei maschi, in minor misura nelle femmine.

Il collo deve essere lungo in modo che il cane possa seguire la pista con il naso al suolo senza dover rallentare l’andatura.

La coda deve essere lunga, portata in curva elegante e più alta della linea dorsale.

Il pelo è corto e abbastanza duro sul corpo, ma morbido e setoso sulle orecchie e sul cranio.

Il  mantello del Bloodhound può essere di 3 colori: nero-focato, fulvo e fegato.

 
E' IL CANE PER TE?

Come non rimanere incantati dal suo aspetto altero e imponente mentre lo guardiamo seduto, con la testa alta e il petto gonfio, scrutare l’orizzonte?

E come non rimanere affascinati mentre lo osserviamo al lavoro correre con il tartufo incollato al terreno con le rughe che gli ricadono sul davanti mentre fiuta una traccia?

E come non rimanere altresì inteneriti dalla sua espressione dolce e languida con quei suoi occhioni infossati o divertiti, quando lo conduciamo al guinzaglio per una passeggiata e per la sua tendenza ad usare il naso al posto degli occhi lo vediamo sbattere contro qualche ostacolo imprevisto?

Se a questo aggiungiamo (aspetto peraltro molto importante) il suo carattere pacifico e non aggressivo, la sua grande sensibilità, la sua infinita dolcezza e pazienza che unitamente alla costante ricerca di coccole e attenzioni  lo rende un compagno di giochi insuperabile per i nostri bambini, possiamo essere sicuri che è il cane che fa per noi!

Tutto ciò ci farà superare senza dubbio quei piccoli inconvenienti che incontreremo vivendo assieme al nostro “gentilcane”.

In primo luogo la saliva: le sue labbra grandi e  pendule non possono fare a meno di produrne ed ovviamente il fenomeno si acutizza durante i mesi estivi. Sappiate che una sua scrollata di testa può fare schizzare la saliva fin sul soffitto di casa.

In secondo luogo è giusto ricordare che essendo un cane particolarmente intelligente non è portato ad una cieca obbedienza. Si possono ottenere ottimi risultati con una corretta educazione sin da cucciolo, ma è e rimane un cane indipendente, specie se il suo enorme naso è sulla traccia di qualche odore un po' speciale.

 
LA CACCIA

Vi segnaliamo il sito ufficiale del Club francese di razza che dedica ampio spazio a tale argomento. Il sito ovviamente è in francese, ma suggeriamo comunque di visitarlo poiché presenta tantissime notizie utili.

 

info@bloodhound.it